Page 79 - Vivere... il turismo in Italia
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TURISMO ENOGASTRONOMICO
 Sei specialità per un viaggio nel gusto autentico di Ventimiglia
Ventimiglia non vanta solo un ricco patrimonio storico e culturale e straordinarie bellezze naturali, ma anche un’interessante tradizione culinaria. I segreti della cucina popolare locale sono protetti e valorizzati dalla Denominazione Comunale (De.Co.), oggi attribuita a sei prodotti tipici ventimigliesi, tutti da gustare.
   Castagnola: il dolce ispirato all'eleganza dei marron glacé
La castagnola è un dolce nato nel XIX secolo dalla creatività della cucina popolare di Ventimiglia, ideato per imitare l'eleganza dei raffinati marron glacé che solo le famiglie ricche potevano permettersi. Anche se il nome può ingannare, la farina di castagne non ne è un ingrediente. La denominazione deriva, infatti, dalla sua forma e dal colore che ricordano una grossa castagna marrone.
Bernardu
Photo © Saverio Chiappalone
U Bernardu è un antico dolce, che affonda le sue radici alla fine del ‘700 ed è dedicato a San Bernardo, patrono della Liguria celebrato il 20 agosto nell’omonima frazione ventimigliese a lui intitolata. Un tempo molto diffuso, si tratta di un “pan di polenta”, a cui vengono aggiunti zibibbo, olio extra vergine d’oliva, semi di finocchio e zucchero.
Turta de Lurè: un dolce da festeggiare tutto l'anno
Bernardu: il pan dolce con polenta
Castagnola
  Pisciadela: una tradizione tramandata di generazione in generazione
La pisciadela è un prodotto unico e tipico di Ventimiglia, noto per la sua fragranza e delicatezza. La sua confe- zione, gli ingredienti selezionati, la preparazione della pasta, la qualità del sugo e le guarnizioni accuratamente scelte contribuiscono alla sua eccellenza. In passato, la pisciadela era una preparazione casalinga e famigliare, la cui ricetta si tramandava di madre in figlia.
La Turta de Lurè (letteralmente, torta di Lorenzo, dal nome del fornaio che ne elaborò la ricetta) è una sorta di panettone che si gusta durante le festività natalizie, pasquali e in occasione di eventi speciali, come battesimi e matrimoni, da celebrare all’insegna del gusto della tradizione. Nel corso del tempo, questo dolce ha subito modifiche e adattamenti, pur mantenendo intatta la sua ricetta originale a base di farina, zucchero, zibibbo e olio d'oliva.
Ghìnbaru da fundu/Gambero Rosso: il tesoro del Mar Ligure
Il Ghìnbaru da fundu, noto anche come Gambero Rosso, è un pregiato crostaceo da sempre pescato a Ventimiglia, in particolare nel tratto di mare cittadino denominato “i fundi”, tra la foce del fiume Roya e il confine con la Francia. Colore violaceo, dimensioni ridotte e polpa straordinariamente sapo- rito ne fanno una specialità raffinata in grado di soddisfare i palati più esigenti.
Il fagiolo del Grammondo
Grazie alle caratteristiche peculiari del terreno e del clima, questo particolare tipo di fagiolo presenta una buccia sottilissima, un sapore straordinario e si presta a molteplici preparazioni in cucina. La sua preservazione è legata alla storia di una famiglia di Villatella, la cui nonna, durante la seconda guerra mondiale, prima di sfollare e pensando al futuro ritorno, nascose le preziose sementi per poi riprendere la coltivazione al ritorno.
Queste sono solo alcune delle specialità che attendono i visitatori desiderosi di scoprire la tradizione gastronomica locale. Assapo- rare questi prodotti De.Co. significa immergersi pienamente nel gusto più autentico del territorio.
Pisciadela
Photo © Saverio Chiappalone
 













































































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