Page 66 - Vivere... il turismo in Italia
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  Massimo Palumbo, al quale si sono uniti l’amministrazione comu- nale e diversi simpatizzanti creando l’Associazione Kalenarte, il MAACK riunisce oggi 21 opere realizzate da artisti di respiro nazionale e internazionale, oltre a una serie di installazioni perma- nenti e temporanee.
Tra strade, piazze e boschi, avrete il pregio di interagire con opere d’arte molto intense e suggestive, come ad esempio il gigan- tesco Poeta di Casacalenda dell’artista greco Kostas Varotsos, un colosso di 9 metri realizzato grazie al contributo degli abitanti.
Inebriante Campania
È estremamente difficile e riduttivo trovare un aggettivo per una regione così energica e solare come la Campania, ricca di secoli di diverse e affascinanti culture, patria di gente estrema- mente cordiale, terra di paesaggi mozzafiato e natura paradisiaca, ma forse inebriante è quello che più dipinge una meta che non lascia mai indifferenti.
Nulla qui è scontato, a partire dal capoluogo della regione, Napoli, che più che una città è un modo di vivere: solo chi vi è stato almeno una volta nella vita ne coglie l’intimo significato.
L’inestimabile patrimonio artistico e monumentale del centro storico di Napoli, le è valso il titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Una delle opere di Napoli più celebri e più celebrate al mondo, è il Cristo Velato di un giovane Giuseppe Sanmartino, un lavoro di grande potenza estetica che è custodita in un luogo mistico e dallo sfarzo barocco come la Cappella San Severo, mentre la luce teatrale suggestiva emanata dall’opera Flagellazione di Cristo del Caravaggio, vi colpirà profondamente. La pala d’altare realizzata in epoca matura dal grande Maestro, si trova presso la Galleria Nazionale di Capodimonte, un luogo assolutamente da inserire negli itinerari partenopei.
É qui che potrete ammirare, tra le altre opere, anche l’ener- gica Vesuvius di Andy Wharol, una visione pop contemporanea del vulcano, la Crocifissione di Masaccio, la Madonna col Bambino e due angeli di Sandro Botticelli, e la Parabola dei ciechi di Pieter Bruegel il Vecchio.
L’imponenza di Ercole Farnese, scultura realizzata da Lisippo alla fine del IV secolo di oltre 3 metri, vale la visita al Museo Archeologico Nazionale, uno tra i più antichi e importanti musei al mondo per ricchezza e unicità di patrimonio. Intanto che ci siete, godetevi tutte le collezioni, da quella egizia, a quella delle gemme e numismatica, i mosaici, gli affreschi, la magna Grecia, e quella sugli oggetti di vita quotidiana dell’area vesuviana.
Rimarrete sorpresi, percorrendo la celebre Spaccanapoli, l’asse della Napoli antica, quando all’altezza del Largo Corpo di Napoli, sul decumano inferiore, troverete la Statua del Dio Nilo, un’antica opera scultorea di epoca romana e fortemente voluta dalla comunità egizia che viveva nel territorio in quell’epoca.
Un tuffo nell’arte contemporanea all’interno di un Palazzo ottocentesco, il Palazzo Donnaregina, situato nel centro storico di Napoli: il Museo Madre, sulla via dei Musei, a pochi metri dal Duomo, dal Museo Archeologico Nazionale e dall’Accademia di Belle Arti, è considerato il testimone di una storia che ha reso la Campania un crocevia di tutte le arti contemporanee.
Fate due passi in Piazza Girolamini, all’altezza del civico 112, e su una parete esterna accanto alla Chiesa dei Girolamini, sbucherà la Madonna con la Pistola di Banksy.
Infine, per celebrare la cultura musicale straordinaria di Napoli e comprenderne tutto il fascino, visitate il Museo del Conservatorio San Pietro a Majella, dove sono esposti strumenti antichi e preziosi come l’arpetta di Stradivari, gli archi costruiti nella scuola napoletana di liuteria, gli strumenti a fiato e i plettri con gli intarsi di madreperla, gli strumenti a tastiera come il forte- piano, il cembalo di Caterina II di Russia o i pianoforti di Merca-
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VIVERE...
 Napoli
Castel Dell'Ovo
 Napoli
Galleria Umberto I
















































































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